Mostre Collaterali

“Garçon” – Domenico Gnoli

A partire da un piccolo, ma prezioso omaggio al grande artista italiano Domenico Gnoli (Roma, 3 maggio 1933-New York, 17 aprile 1970). «Grazie alla complicità di un grande collezionista italiano, per noi non è solo un onore esporre Gnoli, ma quasi una dichiarazione di intenti.

Nato negli anni Trenta, morto giovane, Gnoli ha prodotto nella temperie delle seconde avanguardie, senza per questo aderire alle stravaganze del concettuale. Educato alla classicità, Gnoli è la massima espressione della pittura italiana nel Dopoguerra, raffinato e colto, è riuscito a essere contemporaneo fidandosi di mezzi di espressione antichi, e non ha mai rinunciato a quella dimensione estetica dell’arte visiva che ritengo necessaria per produrre “grande arte” nel senso vero del termine.

Non è un caso, aggiungo, che oggi Gnoli sia una sorta di mito dal punto di vista culturale, e anche i valori delle sue opere si sono apprezzati fino a farne uno degli artisti a livello internazionale più importanti del mercato», afferma Angelo Crespi.

“Ex voto” – Per arte ricevuta

300 artisti chiamati a produrre una piccola opera in dimensioni prestabilite (entro 13×18 cm), di qualsiasi forma, materiale e genere, che rappresenti al meglio il proprio talento, per una mostra a cura di Angelo Crespi che sarà presentata in anteprima il 3 ottobre al salone GrandArt di Milano.

La mostra evento rientra nel progetto “Start-l’arte per tutti” di Mondadori Store, curato da Angelo Crespi, e sarà promossa dalla Fondazione Maimeri, con il sostegno di Chantecler Capri, e in sostegno del Museo Marino Marini di Firenze.

La forma dell’ex voto – scrive angelo crespi – permette all’artista contemporaneo di dimostrare la dedizione alla divinità o al proprio demone, alla musa o al proprio talento, in definitiva di manifestare la propria vocazione che si esprime in un fare; e da qui la formula rivista “per arte ricevuta”.

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